martedì 17 gennaio 2012
sabato 14 gennaio 2012
Rumors #1
A proposito di rumors
Da Il Tirreno del 14/1/2012, edizione di Cecina | |
Un albergo di lusso nella torre di Ugolino
Accordo fra Comune e privati: l’area, adibita a museo, sarà pubblica. Ma il conte Gaddo non è d’accordo: «Spreco di soldi e energie»
di Divina Vitale.
CASTAGNETO.La decantata torre di Ugolino potrà
divenire location d'investimento privilegiato da parte della società
privata che gestisce le proprietà dei della Gherardesca. Il tutto in
collaborazione col Comune di Castagneto. L'idea, c’è un progetto
preventivo e presentato dalla proprietà all'amministrazione comunale, è
di dar vita ad una struttura turistico ricettiva, proprio lassù, ai
piedi di un monumento non solo storico ma di universale gloria poetica.
Una struttura in grado di ospitare turisti con tanto di zona benessere e
parcheggio interrato che si va ad aggiungere al recupero dell'esistente
(ristorante e camere La Torre, in disuso da anni) con una bella
aggiunta in mq, gentilmente concessa proprio dal comune. Che, in cambio,
chiede agli storici conquistatori, la Torre stessa. Un lasciapassare
che consentirà al comune di aprire le porte al pubblico della cruenta
stanza di Ugolino e forgiarsi così di un vero e proprio titolo museale.
"Uno spreco di energia inutile - chiosa il conte Gaddo della Gherardesca
- visto che si tratta di un investimento da oltre sei milioni di euro
in un momento in cui proprio i soldi non si sa dove andarli a pescare.
Una decisione societaria di cui io detengo una minima parte ma verso la
quale non nego il mio dissenso nei confronti dell'operazione. Dall'altra
parte il Comune spinge da tempo per rendere fruibile al pubblico la
ricchezza culturale della Torre. In effetti come operazione, l'apertura
della torre appunto, è socialmente interessante. Le perplessità però
sull'attuazione del progetto turistico sono parecchie credo che
difficilmente si vedrà la fine dei lavori”. "Non è ancora ufficiale -
dice il sindaco Fabio Tinti -". Intanto, però, arrivano i primi brusii
della gente. "Abbiamo incontrato la proprietà - aggiunge Tinti -. Quello
che ci interessa da sempre è rendere fruibile il parco archeologico ai
turisti e per quanto riguarda la struttura dall'esistente concederemo un
ampliamento di 1000mq da gestire nel massimo rispetto dell'alta zona di
pregio ambientalistico e storico che andranno a trattare. Questa scelta
anche per dare uno scopo agli scavi archeologi da anni in essere è
chiaramente un investimento produttivo importante".
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mercoledì 11 gennaio 2012
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